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Fattura elettronica e nuovo tracciato XML
Note di variazione nell’ambito di procedure concorsuali
In vista della presentazione della Dichiarazione IVA/2020 relativa al periodo d'imposta 2019, in scadenza il prossimo 30/04/2020, La presente per ricordarLe i termini di emissione della nota di variazione ai fini IVA nell'ambito delle procedure concorsuali. Per...
Circolare numero 1 del 14 gennaio 2020 – Legge di bilancio 2020 (L. 27.12.2019 n.160) – Principali novità
Circolare numero 13 del 05 dicembre 2019 – La detrazione IVA: come gestire le fatture elettroniche di fine anno
Breve riepilogo delle regole in materia di detraibilità dell’IVA relativa alle fatture a cavallo d’anno.
In presenza di fatture ricevute nei primi giorni del nuovo anno, è possibile far concorrere l’IVA assolta nella liquidazione di dicembre? Quando una e-fattura può considerarsi ricevuta?
La detrazione IVA: scelta o obbligo?
Articolo EUROCONFERENCE NEWS di Clara Pollet e Simone Dimitri in materia di detrazione IVA.
Convertito in legge il Decreto crescita: ufficiale la proroga al 30 settembre
Diventa ufficiale la proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti.
Ravvedimento a 5,56 euro per gli errori nelle e-fatture
Per i soggetti con periodicità IVA mensile il 18 febbraio 2018 è stato il termine ultimo per inviare al SdI le e-fatture di gennaio senza l’applicazione di alcuna sanzione derivante da violazioni nella fatturazione.
E’ tuttavia ancora possibile trasmettere al SdI le e-fatture relativa al mese di gennaio 2019 entro il 18 marzo 2019 (termine per la liquidazione IVA di febbraio 2019) pagando la sanzione ex art. 6 D.Lgs. 471/97, ridotta dell’80%.
La sanzione può inoltre essere ulteriormente ridotta in conseguenza del ravvedimento operoso ex art. 13 D.Lgs. 472/97.
La riduzione delle sanzioni non riguarda però il regolare versamento dell’IVA, comunque dovuto per il mese di gennaio entro il 18 febbraio 2019.
Spesometro ed Esterometro al 30 aprile
Il sottosegretario al MEF Massimo Bitonci ha annunciato il differimento della scadenza al 30 aprile per i due adempimenti, “esterometro” e “spesometro”, previsti originariamente per il 28/02.
Lo spesometro, l’ultimo da effettuarsi, riguarda le operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi relative all’ultimo semestre 2018 o all’ultimo trimestre dello stesso anno.
L’esterometro riguarda invece le operazioni attive e passive poste in essere con soggetti non residenti e non stabiliti in Italia, per le quali non esiste già una e-fattura o una bolletta doganale.
Resta da capire se l’esterometro oggetto di comunicazione riguardi tutto il primo trimestre 2019 o solamente gennaio.