Srl e spa, bilanci tutti a giugno
Tutti i bilanci delle spa, srl e cooperative relativi all’esercizio 2020 potranno essere approvati entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Novità per i Finanziamenti
Buone nuove per quanto riguarda i finanziamenti di 30.000 euro con garanzia pubblica al 100%. Con le modifiche intervenute a seguito dell’entrata in vigore della L. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), il Legislatore ha voluto dare un ulteriore stimolo ai finanziamenti garantiti alle Pmi dal Fondo ex articolo 2, comma 100, L. 662/1996 per far fronte al persistere della pandemia che sta aggravando la crisi di liquidità in diversi settori produttivi.
Crediti d’imposta, nuovo modello
Nuovo modello da utilizzare per esercitare l’opzione per la cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare il Covid: locazioni di botteghe e negozi, di immobili a uso non abitativo e per affitto di azienda. Esso consente l’invio anche tramite intermediari e tiene conto dell’estensione a imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
DL17 marzo 2020 n. 18: decreto “Cura Italia”
Fattura elettronica e nuovo tracciato XML
Note di variazione nell’ambito di procedure concorsuali
In vista della presentazione della Dichiarazione IVA/2020 relativa al periodo d'imposta 2019, in scadenza il prossimo 30/04/2020, La presente per ricordarLe i termini di emissione della nota di variazione ai fini IVA nell'ambito delle procedure concorsuali. Per...
Circolare numero 1 del 14 gennaio 2020 – Legge di bilancio 2020 (L. 27.12.2019 n.160) – Principali novità
Circolare numero 13 del 05 dicembre 2019 – La detrazione IVA: come gestire le fatture elettroniche di fine anno
Breve riepilogo delle regole in materia di detraibilità dell’IVA relativa alle fatture a cavallo d’anno.
In presenza di fatture ricevute nei primi giorni del nuovo anno, è possibile far concorrere l’IVA assolta nella liquidazione di dicembre? Quando una e-fattura può considerarsi ricevuta?
La detrazione IVA: scelta o obbligo?
Articolo EUROCONFERENCE NEWS di Clara Pollet e Simone Dimitri in materia di detrazione IVA.
Convertito in legge il Decreto crescita: ufficiale la proroga al 30 settembre
Diventa ufficiale la proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti.
Ravvedimento a 5,56 euro per gli errori nelle e-fatture
Per i soggetti con periodicità IVA mensile il 18 febbraio 2018 è stato il termine ultimo per inviare al SdI le e-fatture di gennaio senza l’applicazione di alcuna sanzione derivante da violazioni nella fatturazione.
E’ tuttavia ancora possibile trasmettere al SdI le e-fatture relativa al mese di gennaio 2019 entro il 18 marzo 2019 (termine per la liquidazione IVA di febbraio 2019) pagando la sanzione ex art. 6 D.Lgs. 471/97, ridotta dell’80%.
La sanzione può inoltre essere ulteriormente ridotta in conseguenza del ravvedimento operoso ex art. 13 D.Lgs. 472/97.
La riduzione delle sanzioni non riguarda però il regolare versamento dell’IVA, comunque dovuto per il mese di gennaio entro il 18 febbraio 2019.
Spesometro ed Esterometro al 30 aprile
Il sottosegretario al MEF Massimo Bitonci ha annunciato il differimento della scadenza al 30 aprile per i due adempimenti, “esterometro” e “spesometro”, previsti originariamente per il 28/02.
Lo spesometro, l’ultimo da effettuarsi, riguarda le operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi relative all’ultimo semestre 2018 o all’ultimo trimestre dello stesso anno.
L’esterometro riguarda invece le operazioni attive e passive poste in essere con soggetti non residenti e non stabiliti in Italia, per le quali non esiste già una e-fattura o una bolletta doganale.
Resta da capire se l’esterometro oggetto di comunicazione riguardi tutto il primo trimestre 2019 o solamente gennaio.
Molte le cause di impossibilità di consegna della fattura elettronica
Una fattura elettronica è emessa in seguito alla ricezione, da parte dell’emittente, di una ricevuta di consegna o di impossibilità di consegna, sul canale utilizzato per la trasmissione dell’e-fattura al SdI.
Il documento fiscale è validamente emesso in ogni caso.
La ricevuta di impossibilità di consegna obbliga tuttavia l’emittente ad un ulteriore tempestivo adempimento: avvertire il cessionario/committente che la sua fattura si trova nella sua area riservata del Portale Fatture e Corrispettivi.
Alternativamente, è possibile notificare via PEC o via mail la fattura cartacea, sebbene il documento fiscalmente rilevante resti quello emesso in formato XML.
L’articolo fa una panoramica di tutte le casistiche in cui, per il SdI, è impossibile consegnare il documento al destinatario.
L’esterometro misura gli acquisti da soggetti non stabiliti
La fattura elettronica è divenuta obbligatoria per le operazioni B2B e B2C tra soggetti residenti e stabiliti.
Per le operazioni con soggetti non residenti e non stabiliti è stata lasciata libertà di scelta al contribuente, in relazione alla possibilità di emettere una fattura elettronica.
Pertanto le fatture di acquisto di beni U.E. e di servizi U.E ed extra U.E restano analogiche, non sussistendo per questi soggetti l’obbligo di fatturazione elettronica.
Per operazioni di acquisto e vendita con soggetti non residenti, è stato così introdotto un nuovo adempimento mensile: la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, anche nota come “estrometto” (La prima comunicazione relativa ad operazioni effettuate e ricevute nel gennaio 2019 è in scadenza al 28 febbraio 2019.
La comunicazione non include le operazioni, effettuate e ricevute, già documentate con una e-fattura o con una bolla doganale.
Omesso versamento IVA della e-fattura trasmessa in ritardo con sanzione piena
In questo primo semestre di fattura elettronica (e fino al 30 settembre per i contribuenti “mensili”), le sanzioni in caso di tardiva fatturazione non sono applicate se la fattura elettronica viene emessa (e quindi trasmessa allo SdI) entro la liquidazione IVA periodica di riferimento.
Sono invece ridotte se la fattura elettronica viene emessa nella liquidazione IVA successiva.
Tuttavia, l’emissione tardiva entro la seconda liquidazione IVA utile comporterebbe comunque l’applicazione delle sanzioni per omesso versamento dell’imposta.
Resta ferma la possibilità ricorrere al ravvedimento operoso